Di :Arianna Finos
ROMA. È una delle commedie più attese della prossima stagione. Arriverà in autunno, il set è stato appena smobilitato, ma La Mandrakata,cioè il sequel di Febbre da cavallo fa già parlare di sé. Polemicamente. Tutto per Catherine Spaak. Ricordate? Nel film ormai cult del 76 interpretava la fidanzata barista di Mandrake-Proietti, quella che si arrabbiava quando lui perdeva alle corse e non riusciva a far lamore.
Nel segno dei Vanzina (e di Varenne)
Di :Arianna Finos
La Febbre da cavallo torna a salire. Alllppodromo romano di Tor di Valle è stato battuto lultimo ciak de La Mandrakata, seguito ideale del film di Steno del 76. Dietro la macchina da presa Carlo Vanzina incita le comparse sugli spalti a tifare: «Pokernon, vince Pokemon», urla a squarciagola. Costato 8 miliardi, prodotto dalla Warner ltalia insieme alla Solaris, il film arriverà a novembre. Sul set ci sono il protagonista Gigi Proietti, «er Mandrake», invecchiato ma in preda alla stessa frenesia da scommessa. Accanto a lui per mettere a segno piccole e grandi buffe, «mandrakate» appunto, una nuova squadra di caratteristi (sono scomparsi Mario Carotenuto e Adolfo Celi, il personaggio di Enrico Montesano è ridotto ad un cammeo e quello di Catherine Spaak è eliminato).
Febbre da cavallo
Di :Chiara Prisco
Perché piace tanto Febbre da Cavallo!?”Nun se po’ spiegà,Vostro Onore!!” E come si farebbe senza questo film!? Ormai,da circa 10 anni,quando a casa mia il morale è a terra,abbiamo una medicina per stare meglio:risate a volontà,grazie ad uno dei cult movie più divertenti della storia del cinema italiano! Ma sapete qual è la cosa incredibile!?Pur essendo muniti di ben due copie del film,anche quando lo trasmettono in tv,dalle reti nazionali a quelle locali,che il canale si veda bene o male,appena sentiamo la musica dei titoli di testa,”si spengono le luci,tacciono le voci”e senti la voce di Mandrake che comincia a narrare le vicende dei “Tre moschettieri
tre morti di fame”Pomata,Felice,e dell’ippodromo romano di Tor di Valle,dove hanno luogo le loro avventure
e disavventure!! “Ma come è cominciato il pasticcio!?”
Montecatini: un’estate da Febbre da Cavallo
Di :Cristina Antonelli
Nel 1976 Stefano Vanzina, in arte Steno si apprestava a girare un film che sarebbe diventato lemblema della commedia italiana: Febbre da Cavallo. Come tutti ben sapranno, il film non ebbe un successo immediato al botteghino. Il tempo però diede ragione al grande regista facendo diventareFebbre da Cavallo un cult-movie per le nuove generazioni.
Febbre Da Cavallo e internet
Verso la fine del 1997, all’inizio del 1998, io e Valter Fristachi, un mio carissimo amico, dopo anni di ripetute visioni di “Febbre da cavallo”, vero e proprio film salvaserate, almeno per noi studenti squattrinati della metà degli anni ’80, decidemmo di creare e mettere in rete un piccolo sito ad esso dedicato.
La ‘mandrakata’ di Gigi Proietti
Di :
L’attore tornerà al cinema dopo anni di assenza per il seguito di Febbre da cavallo, film cult del 1976. ROMA – Proietti torna al grande schermo per girare il seguito di Febbre da cavallo, film cult del 1976. Le riprese della pellicola, intitolata Febbre da cavallo-La mandrakata, scritta da Carlo (anche regista) ed Enrico Vanzina e prodotta dalla Warner con Adriano Arié, inizieranno a fine giugno per un’uscita nelle sale prevista per ottobre: nel cast, oltre a Proietti, ci saranno Claudia Gerini , Carlo Buccirosso e Rodolfo Laganà.
A distanza di ventisei anni i fratelli Vanzina provano a ripercorrere la strada tracciata dal padre.
Di :PAOLO D’AGOSTINI
Nel ’76 Stefano Vanzina in arte Steno realizzò uno dei suoi 60 film comici: Febbre da cavallo. Il regista di Totò cerca casa e di Un americano a Roma, l’inventore di Piedone e del filone poliziottesco, non immaginava di aver creato un fenomeno di culto che sarebbe cresciuto a dismisura, con proliferare di siti e fan club.